Country: Cameroon
Closing date: 15 Dec 2018
1.Termini di Referenza
Posizione: Capo Progetto Protezione
Codice: SR-48-701
Paese: Cameroon
Citta: Maroua, con missioni nei villaggi di implementazione del progetto e a Yaoundé
Data d’inizio: 15/12/2018
Durata: 10 mesi
Supervisione di: 15 staff nazionali
Supervisore: Capo Base
Family duty station: no
2.Contesto
La popolazione del Camerun è affetta ormai da anni dalla crisi protratta del bacino del Lago Ciad legata alle operazioni di Boko Haram. Gli effetti della crisi si aggiungono ad una vulnerabilità cronica già elevata soprattutto per quanto riguarda la sicurezza alimentare e la malnutrizione. Dal 2015 il flusso continuo di parti della popolazione sfollate interne al paese e di rifugiati ha generato un brusco aumento dei bisogni umanitari tanto per le comunità sfollate quanto per le comunità di accoglienza che mostravano già alti livelli di vulnerabilità prima della crisi. Gli attori operanti nell’area stimano 2,6 milioni di persone (di cui la metà sono donne ed il 60 % minori) in urgente bisogno di assistenza rispetto ai bisogni più elementari. Il Camerun è il secondo paese, dopo la Nigeria, ad essere affetto dal conflitto e dalla violenza degli scontri legati a Boko Haram sia per il numero di individui sfollati che di incidenti registrati. Gli attacchi, gli attentanti e gli scontri militari hanno ripercussioni gravissime sulla popolazione costringendola ad abbandonare le proprie abitazioni in modo massivo ed esponendola a gravi violazioni dei diritti umani. Chiaramente, la parte della popolazione già più vulnerabile paga il prezzo più alto della crisi nella quale versa il paese con particolare riferimento a donne e minori che si ritrovano esposti a diversi rischi tra i quali: separazione familiare, arruolamento forzato nelle forze armate o nei gruppi armati, detenzione arbitraria e sfruttamento sessuale ed economico. In questo quadro risultano evidenti i rischi legati alla carenza di strutture educative appropriate che aumentano esponenzialmente i rischi in termini di protezione dei bambini.
La Regione dell’Estremo Nord non ha sufficienti servizi sociali funzionanti, il che rende complesso il compito da parte delle autorità, di rispondere rapidamente alle emergenze e di far fronte a una nuova sfida generata dal conflitto. L’assenza di infrastrutture di base non facilita un rientro degno e sicuro degli sfollati interni della zona. Certi individui effettuano movimenti pendolari nelle zone di ritorno ma le condizioni di vita e di sicurezza non permettono di rientrarvici definitivamente. I funzionari quali insegnanti, medici e infermieri, hanno lasciato la zona e alcuni non sono mai più tornati.
Inoltre, i servizi disponibili per donne e bambini sono concentrati principalmente nelle aree urbane e non raggiungono sufficientemente il livello decentrato a causa del numero limitato di assistenti sociali; questo è accompagnato da una mancanza di materiali e strumenti per fornire servizi e monitorare e fare riferimento ad altri settori. Lo stress psicologico è causato da un lato dall'instabilità, dalla mancanza di sicurezza e dagli sfollamenti, dalla distruzione delle case e dalla forte presenza militare nella zona che rende molto difficile la convivenza tra la popolazione militare e quella civile a causa di abusi di autorità e sfruttamento di civili da parte dell'esercito. D'altra parte, questo stato di stress psicologico è anche dovuto al deterioramento quasi totale dei mezzi di sostentamento della popolazione, rendendo così molto difficile l'accesso al cibo, all'istruzione, all'assistenza sanitaria e all'alloggio.
In un tale contesto, la condizione di bambini e donne è peggiorata; in particolare:
La ricorrenza dei problemi di VBG esacerbati dalla crisi, l'influenza della religione musulmana attraverso la gerontocrazia, i vincoli socioculturali e la povertà. Si stanno creando meccanismi negativi di sopravvivenza, incluso il matrimonio infantile, che è allo stesso tempo uno scambio economico benefico per la famiglia e un mezzo per proteggere la ragazza stessa contro il rapimento o l'indottrinamento di Boko Haram
la separazione familiare dovuta allo sfollamento ma anche alla ricerca di mezzi di sostentamento per la famiglia porta ad un aumento del numero di bambini separati e di minori non accompagnati (ES ed ENA), che sono così esposti a maggiori rischi di violazione i loro diritti, tra l'altro, al rapimento o al reclutamento da parte di BH e alla violenza sessuale
La mancanza di infrastrutture non facilita l'invio di servizi sanitari a livello periferico, che spiega il fatto che i servizi di salute riproduttiva per donne e ragazze in età fertile non siano noti alla maggioranza dei beneficiari
Lo stress psicologico e sociale per bambini e famiglie a causa dei dislocamenti causati dai conflitti armati. Testimoni di uccisioni, bambini e donne usati come attentatori suicidi da parte di BH, rapimenti di bambini e donne, distruzione di case e perdita di vite umane compromettono seriamente il benessere psicosociale e la salute mentale degli sfollati interni. Inoltre, le difficoltà di accesso a cibo, acqua, istruzione, mezzi di sussistenza, attività ricreative e altri servizi su base giornaliera aggravano ulteriormente il loro livello di disagio.
INTERSOS rafforzerà la risposta ai problemi di protezione sopra citati attraverso un insieme di attività di prevenzione dei rischi di protezione e di identificazione e gestione dei casi di protezione dell’infanzia e di Violenza Basata sul genere. Saranno implementate tra le altre anche attività quali gli Spazi Amici dei Bambini e i luoghi sicuri per le donne.
3.Obiettivo della posizione
Capacità manageriale e tecnica per l'attuazione del progetto, compresa la gestione degli acquisti e dei contratti a terzi, la selezione e la formazione del personale, il monitoraggio finanziario delle spese in relazione ai risultati attesi e alle attività di progetto. Lui / lei sarà responsabile della supervisione di tutte le attività del progetto sul terreno, e sarà responsabile della reportistica periodica dovuta al donatore. Parteciperà alle riunioni tecniche settoriali e dei cluster pertinenti.
4.Responsabilità e compiti
Il Capo Progetto (CP) è responsabile della gestione, implementazione, monitoraggio e supervisione del progetto finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (AICS), nell’Estremo Nord del Camerun.
Il CP gestisce, coordina e supervisiona lo staff nazionale di progetto per l'attuazione delle attività, assicurandone la qualità in conformità con la tempistica del progetto, nonché il rispetto delle procedure operative standard, in linea con principi del diritto internazionale, le linee la guida pertinenti alle tematiche di progetto e del donatore, nonché alla Carta di INTERSOS e al Codice etico.
Punti principali:
• Pianificare, coordinare, monitorare e valutare l'implementazione del progetto, garantendo risultati qualitativi e nei tempi previsti nel settore della protezione.
• Supervisionare e monitorare la gestione finanziaria del progetto, compreso il livello di spesa.
• Redigere e inviare relazioni periodiche, inclusi rapporti al donatore e lo strumento di valutazione del progetto (PAT), oltre ad assicurare la raccolta dei dati e la presentazione dei rapporti secondo i tempi stabiliti dal disciplinare d’incarico.
• Mantenere e / o rafforzare i rapporti con le autorità locali, gli attori non statali, le agenzie delle Nazioni Unite, le ONG e i donatori pertinenti al progetto a livello di terreno.
• Coordinarsi in tempo con i dipartimenti finanza e logistica per le attività di approvvigionamento (acquisti, servizi, ecc.) necessari per l'attuazione delle attività e assicurare forniture adeguate nei settori pertinenti al progetto.
• Monitorare le attività previste dal progetto e nell'area di intervento e condividere le informazioni con il Coordinatore settoriale, il Capo Base, il Capo Missione e la Direzione Regionale.
• Monitorare la situazione della sicurezza nella zona di implementazione e condividere le informazioni in tempo reale con il punto focale di sicurezza della missione.
• Partecipare attivamente agli incontri settoriali e ai cluster nelle aree pertinenti alle attività di progetto.
5.Requisiti
Titolo di studio
Laura in Cooperazione e Sviluppo, scienze politiche o nella aree tecniche del progetto (psicologia, scienze sociali).
Esperienza professionale
Almeno 3 anni di esperienza di lavoro in ambito internazionale in posizioni simili, o nel settore umanitario, possibilmente in un contesto di emergenza
· Capacità di garantire standard di alta qualità di lavoro
· Capacità di gestione di fondi, della logistica e di altre risorse umane
· Esperienza lavorativa con le ONG nelle posizioni di project management
· Esperienza lavorativa nel settore della protezione
· Esperienza lavorativa con sfollati (IDP) e / o rifugiati dentro e/o fuori di un campo
· Esperienza precedente nella gestione di progetti finanziati da AICS (auspicabile)
· Conoscenza del sistema dei clusters
Requisiti professionali
· Buona conoscenza di Excel e World
· Esperienza precedente nello sviluppo e nella realizzazione di attività di M & E (auspicabile)
· Ottima conoscenza degli strumenti IT (Office, internet, e-mail, ecc.)
· Esperienza lavorativa precedente nell’Africa francofona (auspicabile)
Lingue
· Italiano e francese ottimo parlato e scritto
· buon inglese (è un vantaggio)
Requisiti personali
· Grande capacità organizzativa e di problem solving con un approccio analitico
· Forti abilità interpersonali e comprovata capacità costruzione e animazione del lavoro in equipe sia con i beneficiari che gli altri attori
· Propensione alla proattività e capace a lavorare in modo autonomo
· Affidabile nel raggiungere risultati in modo efficace, tenendo conto sia della qualità del lavoro che del rispetto dei tempi previsti
· Capacità ad integrarsi e lavorare bene in una squadra multietnica e multiculturale
· Capacità a sviluppare e mantenere relazioni costruttive
· Capacità a lavorare in un ambiente ostile dal punto di vista della sicurezza e austero rispetto ai confort
· Possibilità di condividere l'alloggio quando richiesto
How to apply:
Per maggiori informazioni e per fare domanda, seguire il link :
https://intersos.knack.com/imp#intersosorg-vacancies/vacancy-details/5bab4f3bbe50b80b7210ebfc/
Se si riscontrano problemi nel fare domanda tramite la piattaforma INTERSOS, i candidati sono pregati di inviare un’email a: recruitment@intersos.org , allegando il CV e la lettera motivazionale e fornendo i contatti di almeno due referenze. Come oggetto del messaggio, inserire: “SR-48-701 – Capo Progetto Protezione - Cameroon”.
Solamente i candidati selezionati saranno contattati per un’intervista.